Come scrivere un curriculum vitae efficace

1. Scegli il formato giusto

Esistono diversi formati di curriculum vitae, tra cui il cronologico, il funzionale e il combinato. Il formato cronologico elenca le tue esperienze in ordine temporale inverso, partendo da quella più recente. Il formato funzionale si concentra sulle tue competenze e le raggruppa per aree tematiche. Il formato combinato unisce i due precedenti, evidenziando sia le competenze che le esperienze.

Per scegliere il formato più adatto a te, devi tenere conto del tuo percorso professionale e del tipo di lavoro a cui aspiri. In generale, il formato cronologico è consigliato se hai una carriera lineare e coerente con la posizione per cui ti candidi. Il formato funzionale è indicato se hai cambiato spesso lavoro, se hai dei periodi di inattività o se vuoi cambiare settore. Il formato combinato è utile se vuoi mettere in risalto sia le tue competenze trasversali che quelle specifiche.

2. Usa un font e una formattazione adeguati

Il tuo curriculum vitae deve essere facile da leggere e da scansionare. Per questo motivo, devi usare un font professionale e di dimensione adeguata (tra 10 e 12 punti). Evita i font troppo fantasiosi o illeggibili, e scegli quelli più comuni e standard, come Arial, Times New Roman o Calibri.

Per quanto riguarda la formattazione, devi usare dei margini adeguati (tra 2 e 3 cm), delle interlinee non troppo strette (tra 1,15 e 1,5) e dei paragrafi ben definiti. Usa dei titoli e dei sottotitoli per suddividere le varie sezioni del tuo curriculum vitae, e usa dei punti elenco per elencare le tue esperienze, le tue competenze e i tuoi risultati. Evita di usare troppi colori o elementi grafici che possano distrarre l’attenzione dal contenuto.

3. Inserisci le informazioni essenziali

Il tuo curriculum vitae deve contenere le informazioni essenziali per permettere al datore di lavoro di conoscerti e di contattarti. Queste informazioni sono:

• Il tuo nome e il tuo cognome
• Il tuo titolo professionale
• Il tuo indirizzo email
• Il tuo numero di telefono
• Il tuo indirizzo (facoltativo)
• I tuoi profili social o professionali (facoltativo)

Queste informazioni vanno inserite nell’intestazione del tuo curriculum vitae, in modo che siano facilmente visibili. Evita di inserire informazioni personali irrilevanti o sensibili, come la tua data di nascita, il tuo stato civile, la tua nazionalità o la tua foto.

4. Scrivi un profilo professionale

Il profilo professionale è una breve presentazione di te stesso che sintetizza chi sei, cosa sai fare e cosa vuoi fare. Si tratta di una sezione opzionale ma molto utile per catturare l’interesse del datore di lavoro e per mostrare la tua aderenza alla posizione per cui ti candidi.

Il profilo professionale va scritto in prima persona e in modo chiaro e conciso. Deve contenere:

• Il tuo titolo professionale
• La tua esperienza lavorativa
• Le tue competenze chiave
• Il tuo obiettivo professionale

5. Elenca le tue esperienze lavorative

Le tue esperienze lavorative sono una parte fondamentale del tuo curriculum vitae, perché dimostrano le tue capacità e i tuoi risultati nel mondo del lavoro. Per elencare le tue esperienze lavorative, devi seguire queste regole:

• Parti da quella più recente e procedi in ordine cronologico inverso
• Indica per ogni esperienza il nome dell’azienda, il periodo di lavoro, la posizione ricoperta e le principali mansioni svolte
• Usa dei verbi d’azione per descrivere le tue attività e i tuoi compiti
• Aggiungi dei numeri o delle statistiche per quantificare i tuoi risultati e il tuo impatto
• Adatta le tue esperienze al lavoro per cui ti candidi, evidenziando quelle più rilevanti e omettendo quelle irrilevanti o datate

6. Mostra le tue competenze

Le tue competenze sono le abilità che possiedi e che ti permettono di svolgere bene il tuo lavoro. Le competenze si dividono in due categorie: le competenze tecniche e le competenze trasversali.
Le competenze tecniche sono quelle specifiche del tuo settore o della tua professione, come la conoscenza di un software o di una lingua straniera. Le competenze trasversali sono quelle che puoi applicare a diversi contesti e situazioni, come il lavoro di squadra, la comunicazione o la gestione del tempo.

Per mostrare le tue competenze nel tuo curriculum vitae, devi seguire queste regole:

• Crea una sezione apposita per le tue competenze, dopo le esperienze lavorative
• Usa dei punti elenco per elencare le tue competenze, raggruppandole per categorie
• Scegli le competenze più pertinenti al lavoro per cui ti candidi, basandoti sull’annuncio o sulla ricerca che hai fatto sull’azienda
• Evita di usare termini generici o vaghi, come “buone capacità” o “attitudine”, ma usa parole chiare e concrete
• Fornisci dei esempi concreti di come hai usato le tue competenze nel tuo lavoro precedente o nella tua formazione

7. Aggiungi la tua formazione

La tua formazione è il percorso di studi che hai seguito e che ti ha fornito delle conoscenze e delle qualifiche utili per il tuo lavoro. Per aggiungere la tua formazione nel tuo curriculum vitae, devi seguire queste regole:

• Crea una sezione apposita per la tua formazione, dopo le competenze
• Indica per ogni titolo di studio il nome dell’istituto, il periodo di frequenza, il titolo conseguito e il voto (se richiesto)
• Parti dal titolo più recente e procedi in ordine cronologico inverso
• Ometti i titoli di studio datati o irrilevanti, come la licenza media o i corsi brevi
• Aggiungi eventuali corsi di specializzazione, master o certificazioni che dimostrino il tuo aggiornamento professionale

8. Includi eventuali altre informazioni

Il tuo curriculum vitae può contenere anche altre informazioni che ritieni utili o interessanti per il datore di lavoro, come:

• Le lingue straniere che conosci e il tuo livello di padronanza
• I premi o i riconoscimenti che hai ricevuto nel tuo ambito professionale
• Le attività extracurriculari o i volontariati che hai svolto e che mostrano le tue passioni o i tuoi valori
• Le referenze o i contatti di persone che possono confermare le tue esperienze o le tue competenze

Queste informazioni vanno inserite in una o più sezioni separate, dopo la formazione. Devi scegliere le informazioni più pertinenti al lavoro per cui ti candidi e presentarle in modo chiaro e conciso.

9. Rileggi e correggi il tuo curriculum vitae

Prima di inviare il tuo curriculum vitae, devi rileggerlo attentamente e correggere eventuali errori di ortografia, di grammatica o di formattazione. Un curriculum vitae scritto male o pieno di errori può infatti compromettere la tua immagine professionale e farti perdere delle opportunità di lavoro.

Per rileggere e correggere il tuo curriculum vitae, puoi seguire questi consigli:

• Usa un correttore ortografico o un software di revisione per individuare gli errori più evidenti
• Leggi il tuo curriculum vitae ad alta voce per controllare il ritmo e la chiarezza del testo
• Chiedi a una persona di fiducia di leggere il tuo curriculum vitae e di darti un feedback
• Stampa il tuo curriculum vitae e leggilo su carta per cogliere eventuali dettagli che ti erano sfuggiti

10. Adatta il tuo curriculum vitae al lavoro per cui ti candidi

Infine, devi ricordarti che non esiste un curriculum vitae universale che vada bene per ogni lavoro. Ogni posizione richiede infatti delle competenze, delle esperienze e delle qualifiche specifiche, che devono essere evidenziate nel tuo curriculum vitae.

Per adattare il tuo curriculum vitae al lavoro per cui ti candidi, devi seguire questi passi:

• Leggi attentamente l’annuncio di lavoro e individua le parole chiave che descrivono il profilo ricercato
• Modifica il tuo profilo professionale in base all’obiettivo che vuoi raggiungere con quella candidatura
• Seleziona le esperienze lavorative, le competenze e la formazione più pertinenti al lavoro per cui ti candidi
• Usa le stesse parole chiave dell’annuncio per descrivere le tue esperienze, le tue competenze e i tuoi risultati
• Controlla che il tuo curriculum vitae sia coerente con il formato, il font e la formattazione richiesti dall’azienda